Sfruttando il brutto tempo, mercoledì 18 giugno abbiamo deciso di prendere l'auto e visitare l'entroterra friulano: siamo capitati ad Aquileia, e la prima cosa che abbiamo esperito è stata una pasticceria buonissima proprio di fronte alla basilica, edificata nel 313 (la basilica, non la pasticceria...) -- ma per informazioni sulla storia e bellezza del luogo leggete su http://it.wikipedia.org/wiki/Aquileia.
Qui il resoconto fotografico:
1. la compagnia dell'anell... ehm, no, quella era un'altra storia! la compagnia delle vacanze lignanesi:
2. l'interno gigante della basilica: meraviglie in basso col pavimento interamente ricoperto di bellissimi mosaici, e meraviglie in altro con un soffitto spettacolare che nella foto purtroppo non è ben visibile:
3. particolare musivo: per restare in tema marittimo: pesci!
nei pressi della basilica, inoltre, ci sono resti di case col pavimento in mosaico; una delle pavimentazioni più di moda per la sala da pranzo era quella che rappresentava i resti che solitamente i commensali buttavano a terra: non solo briciole o tozzi di pane, ma anche lische e teste di pesce, torsoli di mela, noccioli di frutta varia... inutile dire che l'idea è pericolosamente piaciuta molto ad adriano!
4. questo è il battistero... un ambiente bellissimo, con una luce stupenda e molto suggestivo (io, certo, ne farei uno studio/biblioteca... ); davide scruta nell'antica fonte battesimale alla ricerca di qualche monetina da prendere...:
------------------- poi per fortuna c'è stato sempre il sole, così abbiamo abbandonato velocemente l'abito cultural-intellettuale e abbiamo vestito il costume del turista sfaticato!
martedì 1 luglio 2008
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2 commenti:
voglio anch'io il pavimento non spazzato (terminologia tecnica)!!! che figata: lasci cadere le ossa delle cosce di pollo che in questo modo si confondono con i mosaici sul pavimento (e con le vecchie cosce di pollo).
io ci disegnerei pure una mia sagoma sdraiata, così quando mi addormento al suolo la gente pensa che si tratti del mosaico...
bene. questo prevede che poi apriamo la casa a visite turistiche a pagamento... non so davvero chi pagherebbe per vedere un debosciato dormiente unto e sporco tra avanzi di cibo e cosce di pollo su un pavimento in mosaico laido... ma gente strana ce n'è. e poi, chissà, un giorno la FAO....
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