bene, il peggio pare passato.
abbiamo avuto l'ardire di pensare di trascorrere due giorni e mezzo di vacanza a demonte: provincia di cuneo, a casa di (papà e mamma di) mauro (di mauroeriki), tre metri e forse più di neve.
dopo immani preparativi che neanche per la guerra ventennale contro priamo gli achei hanno dovuto preparare, in ritardo sui tempi in modo inverosimile, giovedì sera: partiamo! sì, partiamo.
abbiamo attraversato la provincia granda, attenagliati dalla pioggia, dal buio e dalla neve, su strade via via sempre più piccole, impervie, ritorne e assai, assai innevate (vi è mai capitato di partire da fermi in terza dopo esservi un pochino impantanti? wow, che avventura, mi piace mi piace mi piace). dopo rifocillamento e organizzazione per la notte, il sabato mattina sveglia alle nove circa e - dopo lauta colazione alla italo-tedesca - ci siamo scaraventati fuori attrezzati di tutto punto per affrontare ingenti montagne di immacolata immacolata neve: un sogno e un paradiso insieme. è stato semplicemente F-A-N-T-A-S-T-I-C-O.
bob, rotolamenti, affondamenti, palle di neve, scivolamenti, angeli nella neve, impronte, risate, sudate, sole sole sole caldo, ohhhhhhhh, neve candida............. e nessuno intorno, natura, alberi e case sommerse dal manto nevoso!
senonché lo stesso giorno alle due, diana ci sorprende con febbre e trentanove!!! cosa fare?
siamo tornati a casa dopo neppure 24 ore dalla partenza! no, dico: siamo tornati a casa dopo neppure 24 ore dalla partenza! siamo tornati a casa dopo neppure 24 ore dalla partenza! neppure 24 ore dalla partenza! e non si fa così, però!!!!!!!!
domenica ancora febbre 39 tutto il giorno e tutta la notte, e quando lunedì è venuta la pediatra ha diagnosticato una bronchite e poi (il giorno dopo) la sesta malattia!
ora il peggio pare passato.
nota sui genitori: individui distrutti da notti quasi insonni, e giorni pieni perché anche davide ha una bella influenza e così lunedì e martedì se n'è stato a casa dall'asilo....
quindi, obiettivo della settimana: sopravvivenza.
buona sopravvivenza a tutti,
con affetto e molto sonno....
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