lunedì 18 maggio 2009

sotto i vestiti....

che fatica.
io non so ma penso che un giorno o l'altro fonderò un club di donne che esistono davvero.
insomma, ma che cavolo!
fare la mamma a tempo pieno NON rappresenta per tutte le donne la piena, più totale e magnifica realizzazione della propria esistenza.
partorire è uno sventramento: fa male, male, male (solo il tempo che passa e i/le pargoletti/e che crescono ce lo fa ricordare come un momento meraviglioso (???) ).
vivere la quotidianità è la più grande delle sfide: si fa una fatica mannara! si fa fatica, si lotta per non dimenticarsi che oltre alla preoccupazione di cosa mangiare, se si arriva a fine mese, se bisogna stendere e lavare, pulire e spolverare, cucinare, cambiare pannolini ecceteraecceteraeccetera, oltre a tutto ciò che incombe c'è la meraviglia del pensiero e della scoperta e della lotta e dei propri diritti: diritto alla felicità e alla serenità, diritto a vivere a pieno la propria unica esistenza, il diritto a non essere giudicati, il diritto a essere diversi e unici, il diritto di accogliere, il diritto di amare tutto e tutte/i.
e che bello riuscire a proporsi per quel che si è: ora arriva l'estate e, nonostante un allattamento durato diversi mesi, bè del mio bel seno prospero non è rimasta che una striminzita seconda! lavoro un po' nella mia mente per combattere contro il non sentirmi bella perché non ho tette e penso "bè? che c'è? non posso mettere in mostra la bellezza del mio sterno?". lo sterno: che scoperta, chi se lo ricordava più?
e ritagliarsi quello spazio alla sera, ogni tanto, per navigare, pensare, leggere o guardare (un occhio aperto e l'altro chiuso) un film, è una conquista incredibile. ciò che non uccide rafforza.
sono forte.
mi propongo, sono, io, io. per come sono. voglio essere intera. tutta. vera.
e sotto i vestiti.... un corpo di cui nessuno conosce la storia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bello!! :)

alladr ha detto...

bello davvero. (ogni tanto ti rileggo.)
ti amo.