lunedì 9 maggio 2011

niagara, in bianco e nero

Niagara, le cascate famose, era una delle tappe importanti della vacanza che abbiamo fatto insieme a Silvio, Giuditta e Fabiana. Organizzato tutto, accompagnati da Gino, Elaine e dal loro nipotino Finley, siamo partiti, nonostante il tempo (a Guelph) non fosse granché. Ma sì, dài, le previsioni danno sole nel pomeriggio. Si parte.

Vi abbiamo già detto che le macchine, oltre al cambio automatico, hanno anche un programma tipo 'pilota' automatico? è comodo, perché se siamo stanchi di guidare noi, può sostituirci anche Iris!

brava, eh? si vede inoltre come apprezza fare le cose da grandi... certo il volante è più grande di lei, ma con un po' di aiuto del papà anche guidare si può

Quando siamo arrivati a Niagara Falls (da non confondere con la poco più su cittadina Niagara-on-the-lake), prima di entrare in città e tuffarci (si fa per dire) nella vista delle maestose cascate, volevamo fare qualche esperienza da turisti: salire magari sulla funivia che (molto a valle delle cascate) attraversa una gola in cui c'è un vortice molto ampio e impressionante.
Ma il tempo non era granché e, a parte la pioggia, il vortice era ridottissimo perché c'era davvero molto ghiaccio ancora. Sicché abbiamo deciso di ammirare il paesaggio e scattare solo qualche foto in testimonianza. Eccovele:

Adriano, Diana e la zia Fabiana (dietro a sinistra vedete la cosa bianca? ghiaccio!)

e qui Davide con Gino e Finley

Ma noi felici e contenti siamo risaliti in auto e via verso le cascate. Noi non siamo gente che si arrende!

Questa è come appariva (? appariva? o spariva?) la città, in auto alla ricerca di un parcheggio, guardando fuori dal finestrino...

e giurin giuretta non c'è nessun effetto di photoshop! bello, no? ma dico io, quale turista ha mai avuto la possibilità di vedere Niagara Falls in questo stato? Per certi versi siamo stati molto fortunati.
L'umidità era al 90% presso le cascate. Sotto una pioggia battente (perché le previsioni quel giorno proprio non ci avevano azzeccato nulla: il sole non s'è MAI visto), ci siamo rifugiati più volte dentro alle varie attrazioni di Clifton Hill (è una via con negozi e case dell'orrore e musei delle statue di cera, e caffè e videogames e cose curiose....): è stato divertentissimo andare dentro a un labirinto di specchi!
Ma poi, quando è stato ora di vedere le cascate, siamo scesi sempre sotto la pioggia incessante e abbiamo con un po' di difficoltà visive visto le cascate U.S.A. e poi abbiamo anche usato tutta la nostra immaginazione ma le cascate canadesi non si riuscivano proprio a vedere da quanto fitta era la nebbia!!!! davvero incredibile!!!

Ma noi non siamo gente che si scoraggia!
Ci siamo fermati per la sera, abbiamo cenato con una bella pizza italiana e poi, per aspettare le 20.30 e la proiezione di luci colorate sulle cascate, siamo andati al casinò! NO, non abbiamo vinto nulla. Però non abbiamo neppure perso nulla. No, non abbiamo provato a scassinare il caveau, anche se ci siamo più volte visti Ocean's Eleven. Insomma non ci pareva il caso, ecco.
Sconvolgente, però, vedere dal vero quanta gente trascorre un tempo lunghissimo sempre seduta davanti a un tavolo o a una slot machine e si gioca soldi, tanti soldi.

20.30, via a vedere.... le ... cascat... ma dove sono? più nebbia di prima! ma - per bacco - nebbia colorata! e pioggia battente.
Ecco, questa è stata la nostra tappa a Niagara.
Ma noi non siamo gente che si arrende.
[...continua...]





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