giovedì 7 febbraio 2008

moltiplicazioni o divisioni?

Finalmente, ieri sera ho visto il mio bambin.! Scalciava come un/una dannat* e la ginecologa ha girato un po' con quel coso per le ecografie per misurare una scatola cranica di circa 3.8 cm. Che figata. Ma è anche un po' strano: per me finora l'unico bambino è sempre stato solo Davide. Certo, quando è nato lui è stato come se qualcosa dentro di me raddoppiasse, e quel che prima potevo provare solo per Manuela è diventato, pure diversamente, una quantità che andava bene anche per davide. È difficile da spiegare: non c'è stata alcuna divisione, nessuna competizione, non era un bene scarso ed economizzabile. Ma appunto una compagna e un figlio sono cose diverse; questo sarebbe un secondo figlio. Chissà, chissà cosa m'aspetta, se riuscirò a non fare paragoni, come staranno insieme i miei due bambini. Chissà cosa ci aspetta.

Ma sarà qualcosa di meraviglioso e dormire poco sarà più gratificante (oddio, forse non per i primi tre-quattro mesi).

3 commenti:

manuela ha detto...

è stato anche per me emozionante e rasserenante sentire un parere di un'altra (forse più preparata o forse solo più disponibile) ginecologa. nessuna complicazione, solo un'ubicazione bassa, vicino alla terra più che al cielo. riposo, ancora, ma più da vacanziera che da prigioniera. e strane sensazioni di raddoppio di qualcosa che non si può moltiplicare... l'unicità delle emozioni e degli affetti come si trasformeranno? una nuova scoperta ci attende. e l'animo umano è un universo in espansione.

Riki ha detto...

Allora la cosa va bene? Niente stare a letto tutto il giorno, ma poter uscire a fare due passi? Che bello....
Nel libro "la Lotte doppia" di Kästner c'è un cane che ama tantissimo le bambine, ma davanti a due dello stesso aspetto si sente perso. Allora radoppia il suo amore per le bimbe e poi lo divide in due, una parte per ogni bimba. Mi ha fatto tenerezza.

manuela ha detto...

ma, in realtà, rimane vero il fatto che devo stare a riposo: quindi magari vanno bene 2 passi 2, e poi coricata per un po', quasi a recupero del grande sforzo (???). ma io sono testarda, faccio quello che mi sento. ai confini dell'universo, e oltre!