mercoledì 4 maggio 2011

on the road, verso la georgian bay


questo mi piace del canada.
penso si capisca abbastanza l'idea di spazio, di spazio che hanno qui. a perdita d'occhio, a perdifiato. e poi guidare su queste strade e vedi l'orizzonte, e più in là ancora. Gino ci ha raccontato che ci sono strade (nel nord? nell'ovest? non ricordo) piatte e lunghe che PER GIORNI vedi la città a cui devi giungere dritta là, proprio pare a una manciata di chilometri... sempre ferma come punto del centro del tuo andare. e non ci giungi mai. wow.
ecco fare coast to coast (on the road), quello sarebbe carino. (facciamo un'impresa col chariot e tre bambini piccoli???)

tornando a noi, e con un flashback (ma, adri, l'azione c'è stata, davvero), con la scusa di raccontarvi cosa abbiamo visitato in aprile con Fabiana, Silvio e Giuditta, vi metto anche qualche foto, così a giugno, quando torneremo, potrete non essere troppo sconvolti dalle nostre rughe in più, capelli in meno, bimbi giganti :)

una pausa, mentre siamo diretti alla georgian bay: passeggiatina nel bosco e vista cascata piccolina (ma intanto abbiamo preso un modello da confrontare poi con le Niagara)... potevamo evitare di fare questa foto? ma certo che no! insomma, io adoro gli alberi, e le radici, i loro serpeggiare e intrecciare e aggrapparsi. (e poi mentre le vedevo mi ricordavo dei sentieri abbarbicati nelle colline delle cinque terre liguri).
questa qua sotto invece testimonia 'il salto'... non male eh? e so che qualcuno dei nostri amici la guarda e pensa a come e dove arrampicarsi... vero?


nonna e nipotina, bello no?
e poi fa molto gioco degli specchi fotografare chi fotografa...
SMILE!

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