domenica 22 maggio 2011

si va a toronto! (2)

mi è piaciuto davvero molto la mini-avventura che abbiamo vissuto io e iris quando siamo andate a toronto.
siccome in auto non ci stavamo tutti noi + miei suoceri + fabi (ehi! la famigghia è grande!), io e la piccola duo-dente-dotata abbiamo preso il treno. ...azz... quanto costa il biglietto! ma certo il servizio e, soprattutto, la pulizia e la comodità del viaggio non è paragonabile con quella di trenitalia!

iris e il suo primo viaggio su un treno canadese

e poi, come sempre, lo so, il viaggio è solo fino a toronto (più o meno un'ora e un quarto) ma la sensazione di partire per una sorta di inter-rail o un'avventura coast to coast ce l'ho avuta. e all'andata avevamo seduta a fianco una ragazza che annotava qualcosa, ogni tanto, sul suo taccuino; giovane, capelli chiari e lunghi, semplice e dallo sguardo che sprofondava nel paesaggio di fuori. al ritorno, invece, c'era una bimba di quattro anni che parlava benissimo tedesco e inglese (ehm...) e ha giocato con iris un mucchio.
poi arrivate a toronto, primo posto (come sempre) il gazebo delle informazioni turistiche, cartina gratis e via per la città!

TORONTO! SEI NOSTRA!
(sì, vabbè iris ha dormito per tutta la mattina, ma insomma...)

da vera canadese, pausa da tim hortons (anche se ho scoperto una passione per Starbucks) per smangiucchiare qualcosa e poi si riparte.
ecco, mi pareva di essere in un film di spie. avevamo appuntamento e un'ora imprecisata (ma il prima possibile) in un luogo abbastanza grande e imprecisato (davanti al museo o in un caffè o lì intorno). alla fine l'incontro è avvenuto... ma siccome adriano e gli altri che sono arrivati in auto hanno trovato strade bloccate e code lunghe kilometri, l'incontro è stato solo un saluto, e mentre gli altri erano immersi nel museo AGO (grandissimo e da tornarci e bello), io e iris abbiamo preferito respirare un po' d'aria torontina, e visitare eton (ma niente shopping, troppa confusione, ma mi piacciono sempre queste oche qua dentro):


e una parte mai vista di toronto, che sta attaccata a chinatown e dove adriano ha detto che ci vivrebbe volentieri: kensington! con negozi strani e con roba (molto) alternativa e pareti colorate e disegni e murales. ecco, giusto per darvi un'idea...:



ecco, e con questo si conclude il resoconto dei venti giorni di vacanza che abbiamo vissuto con silvio, giuditta e fabiana.

poi, si ritorna alla solita, un po' meno entusiasmante ma ricca di imprevisti e (dis)avventure vita quotidiana. uff. forza!

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